SELINUNTE. Come ogni anno le ruspe ritornano al porticciolo di Marinella per liberare lo specchio d’acqua dalle alghe accatastate lungo la banchina di terra. La ditta che ha preso l’appalto per circa 10.000 euro si è messa già al lavoro con le pale meccaniche e i camion per spostare la posidonia sopra la battigia ,aspettando magari probabilmente che le mareggiate di scirocco le smaltiscono naturalmente. I pescatori da tempo non possono andare a pescare perché le loro imbarcazioni sono intrappolate. Nei giorni scorsi il sindaco Felice Errante si è recato personalmente a Marinella a constatare l’inizio dei lavori.
Lo stesso si è intrattenuto con i pescatori i quali hanno anche fatto presente al primo cittadino che si è insabbiato l’ingresso del porticciolo e probabilmente ci vorranno altri soldi per rendere navigabile lo specchio d’acqua.Sono state le violente mareggiate di scirocco e ponente a generare queste difficoltà ataviche che hanno nei decenni “svenato” le varie amministrazioni per un problema che non potrà mai risolversi se non con la realizzazione del nuovo e tanto atteso porto turistico,sempre nei programmi dell’attuale sindaco che ha ottenuto quasi tutti i visti degli enti preposti e prossimamente ci sarà una conferenza di servizio fissata per il prossimo 29 aprile. «Noi - dice il sindaco- realizzeremo le opere a mare come la diga foranea, mentre molti privati sono interessati a quelle a terra. Paradossalmente conclude il sindaco è più difficile ottenere tutte le autorizzazioni che i finanziamenti».
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