MAZARA. Caos a Mazara all'ufficio tributi di piazza Badiella. In questi giorni stanno arrivando nelle case dei mazaresi le bollette della tassa sui rifiuti. Addirittura due: quella a saldo 2014 e quella del 2015 divisa in due rate semestrali con scadenza 16 febbraio e 16 di aprile. Quella del 16 febbraio, tra l'altro, a molti cittadini è arrivata in ritardo. Tari che rispetto allo scorso anno, quando si chiamava Tares, non è aumentata un granché. Ma rimane comunque una bella botta per tutti: famiglie, attività commerciali, aziende. Alcune imprese, nel settore turistico, ristorativo, commerciale e industriale, si sono visti arrivare delle cartelle stratosferiche, per decine di migliaia d'euro. L'ufficio tributi, in questi giorni, è stato preso d'assalto dai cittadini e non sono mancati i momenti di tensione. Sono cittadini che vogliono delucidazioni sulla tassa.
Per venire incontro a queste esigenze, fanno sapere dal comune, che è in fase di potenziamento un front office dedicato per la massima assistenza alla cittadinanza. Già in questi giorni, comunque, per evitare code ed inutili attese, gli uffici predispongono un calendario d'incontri concordato con gli utenti.
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