TRAPANI. Lo hanno costretto a salire, con la forza, a bordo di un’auto. Poi lo hanno pestato e, infine, derubato della somma di cento euro. Una vera e propria spedizione punitiva – secondo quanto accertato da inquirenti e investigatori - per un debito che la vittima designata aveva contratto. Debito relativo ad una partita di droga acquistata e non pagata. E’ accaduto, la sera dello scorso 13 dicembre, davanti a uno noto bar del centro storico di Trapani. Gli aggressori sono stati individuati e arrestati a conclusioni di articolate indagini svolte da carabinieri e polizia. In manette sono finiti Riccardo Tosto, 20 anni, e Antonino Mazzara di 27 anni, già noti alle forze dell’ordine per le loro passate turbolenze, chiamati a rispondere di rapina, sequestro di persona e lesioni aggravate. All’alba di ieri, militari dell’Arma e agenti della Squadra mobile si sono recati presso le rispettive abitazioni dei due giovani per notificare loro l’ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo Caterina Brignone, su richiesta del sostituto procuratore Antonio Sgarella che ha coordinato l’attività d’indagine. Ad incastrare i due indagati le numerose testimonianze acquisite dagli investigatori, nonché i filmati del sistema di videosorveglianza. A casa di Mazzara i carabinieri avrebbero trovato e sequestrato 28 grammi di hashish. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI