FAVIGNANA. Meglio tardi che mai. Arrivate, a Favignana, dopo lunga attesa e una procedura di acquisto molto complessa, le prime dotazioni per il Centro di primo soccorso per tartarughe marine della Riserva "Isole Egadi", in fase di realizzazione nei locali del prestigioso Palazzo Florio. Si tratta, in pratica, delle attrezzature necessarie per l’allestimento dell’ambulatorio veterinario dove saranno ospitate le tartarughe ferite, raccolte in mare da sub e pescatori. Il Centro tartarughe di Favignana è il primo in provincia di Trapani e sarà gestito direttamente dall’Area marina protetta, con il supporto tecnico-scientifico del Wwf Italia e di Legambiente. Finora le tartarughe soccorse in mare sono state trasportate a Lampedusa, dove esiste una struttura specializzata, dopo essere state affidate ai volontari dell’associazione ambientalista. E di recuperi nei nostri mari ne sono stati eseguiti tanti, alcuni ad opera delle motovedette della Guardia costiera impegnati nei controlli lungo la costa e l’Area protetta. Controlli che vengano intensificati, in particolare, durante la stagione estiva per tutelare l’incolumità dei bagnanti e tenere a bada i diportisti indisciplinati. Per la sua costituzione la Riserva marina ha ottenuto finanziamenti dal Ministero dell'ambiente e della Tutela del territorio e del mare, un finanziamento da Federparchi nell’ambito del “Fondo Italiano per la Biodiversità”, e godrà di una sponsorizzazione triennale del marchio Riomare, del Gruppo Bolton Alimentari, per sostenere i costi di gestione. Ma non è tutto perché il l Centro è destinato a diventare Centro di recupero per tartarughe marine. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI