SALEMI. Si è conclusa in caserma la notte brava di un giovane salemitano che domenica si è introdotto con forza all’interno del nosocomio «Vittorio Emanuele III di Salemi». Il giovane, F.A., alle 2.30 circa, a seguito di una rissa, si era recato, insieme alla fidanzata in ospedale per medicare alcune lesioni al viso. I due tuttavia, in preda al nervosismo, piuttosto che rivolgersi al Pte (presidio territoriale d’emergenza) si sono presentati all’ingresso del nosocomio, al piano terra, sul lato opposto. Inutili i tentativi da parte del portinaio di dissuadere i giovani ad entrare e farli accedere dal lato superiore.
Il giovane con irruenza, infatti, si è introdotto all’interno della struttura prevaricando l’uomo. Preso l’ascensore, ha quindi digitato un piano a caso ed è entrato nel reparto di medicina. Poco lucido, il ragazzo, ha iniziato ad urlare per ricevere assistenza medica, svegliando e gettando nel panico le persone ricoverate. Immediata la reazione dell’infermiera di turno, M.G., che ha cercato di spiegare l’errore, invitando invano i giovani a scendere al primo piano. F.A., non riuscendo ad avere nell’immediato le cure mediche auspicate ha iniziato ad inveire contro la donna, aggredendola anche fisicamente. Immediata la colluttazione. Il giovane, pare in preda ai fumi dell’alcool, ha gettato a terra l’infermiera e sferrato un calcio alla testa.
A.G.O.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia