Trapani

Venerdì 22 Novembre 2024

Scale rotte e degrado, il cimitero di Marsala cade a pezzi

MARSALA. Gradini dissestati, basole di marmo spizzicate, aste delle scale diroccate. Sono solo alcuni dei cedimenti registrati al cimitero di Marsala che, a detta di alcuni malcapitati cittadini, avrebbero causato rovinose cadute capaci di provocare ferite che, nei casi peggiori, sono state giudicate guaribili in sei mesi. Negli ultimi 13 mesi sono in dieci ad aver già avanzato richieste di risarcimento dei danni subiti dopo scivolate al campo santo. Le richieste vanno, in media, da mille euro, a 100 mila euro anche se ci sono stati casi in cui la somma chiesta è stata superiore a centocinquantamila euro. In alcuni casi si tratta di cadute meno gravi. Scivolate su pozze d’acqua piovana coperte di foglie. Qui, nella maggior parte delle situazioni, le conseguenze per la salute non sono gravi, ma le “vittime” denunciano lo stesso i danni riportati al Comune. Il settore competente è l’Ufficio legale, ma in ogni caso a fare le indagini sono i vigili urbani e in particolare il referente è l’ispettore capo Nino Pellegrino che si reca sui luoghi incriminati, redige un fascicolo corredato di fotografie e sommarie informazioni testimoniali. Segue una causa civile, che prende il via solo dopo la fine della degenza, quando viene prodotto un certificato medico legale che, mette nero su bianco per rilevare i punti di disabilità cagionati dalle cadute. Dal Comune fanno sapere che non sono in programma lavori di manutenzione straordinaria. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. 

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