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Chiude il centro di accoglienza a Trapani, ospiterà ragazzi madri

TRAPANI. Il centro Cara di Salinagrande sarà destinato a casa alloggio per ragazze madri. A fine mese, infatti, il ministero dell’Interno lascerà l’immobile il quale, a questo punto, tornerà nella disponibilità dell’amministrazione comunale. Ed il sindaco Vito Damiano ha spiegato che verrà restituito alla sua naturale destinazione: casa alloggio per ragazze madri. Domenico Ferrante, consigliere comunale dei Socialisti, invece, la pensa diversamente ed ha elencato al primo cittadino tutto un elenco di strutture che vi potrebbero sorgere, sia per migliorare le condizioni di vita degli abitanti di tutte le frazioni a Sud, ma anche per evitare che la struttura venga abbandonata e, poi, vandalizzata come accaduto, recentemente, anche con la scuola media “Buscaino Campo”. Ferrante, quindi, ricorda che dal momento in cui la struttura è stata requisita dalla Prefettura per realizzare un centro di identificazione per richiedenti asilo nido, nelle casse comunali sono entrati un milione ed 850 mila euro circa ed anche che i servizi resi alla collettività che vive nelle vicinanze del Cara “sono come nel resto delle frazioni inesistenti”, sottolinea come l’immobile che “oggi ospita il centro Cara di Salinagrande potrebbe essere utilizzato per svariate attività: palestra per la scuola elementare delle frazione, centro per anziani, postazione 118, postazione della Protezione civile, distaccamento degli uffici comunali, fino a sede per le varie associazioni del territorio”. Al tempo stesso il consigliere socialista lancia anche un altro allarme. Quello che la struttura, nel momento in cui verrà lasciata dalla Prefettura e non utilizzata a dovere dal Comune, possa essere vandalizzata. “La mancanza o il ritardo nelle decisioni da parte dell’amministrazione – continua Ferrante - può solo farci assistere ad un film già visto come la Libreria Pons, la scola Buscaino Campo ed i campetti di viale Marche” e, pertanto, conclude che riterrà il sindaco “fin da subito responsabile di quello che certamente accadrà ad un immobile lasciato incustodito e inutilizzato per l'incapacità che questa amministrazione continua a dimostrare”.

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