MARSALA. Con due rinvii a giudizio, un patteggiamento e una richiesta di giudizio con il rito abbreviato si è conclusa l’udienza preliminare del procedimento scaturito dall’operazione dei carabinieri “Squillo”. In quattro sono stati accusati di aver indotto alla prostituzione e di aver sfruttato il meretricio di varie donne straniere in un immobile in contrada Fossarunza, e, in una precedente udienza la Procura di Marsala ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio per quattro persone. Si tratta di Leonardo Petterico, di 35 anni, di Espitia Nydia Yolanda Moya, colombiana di 44 anni, Salvatore Brugnone, di 70 anni difeso dall’avvocato marsalese Salvatore Fratelli e Sandra Tatiana Ordinez Giraldo, nata a Bogotà, di 44 anni. Al termine dell’udienza preliminare il GUP Francesco Parrinello, ha rinviato a giudizio Salvatore Brugnone e Nydia Yolanda Moya Espitia. Per i quali il processo sarà incardinato il prossimo 20 marzo, innanzi al Tribunale collegiale. “Aspettiamo di affrontare il giudizio ordinario – ha detto l’avvocato Salvatore Fratelli – per dimostrare l’assoluta estraneità di Salvatore Brugnone ai fatti contestati”. Leonardo Petterico, invece ha chiesto di essere giudicato invece con il rito abbreviato. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI