TRAPANI. Arresti domiciliari per un giovane di 25 anni, Emanuele Salvatore Li Mandri, già noto alle forze dell’ordine per le sue passate turbolenze, chiamato a rispondere del reato di furto aggravato in concorso. Assieme ad un complice, rimasto ignoto, avrebbe svaligiato una pasticceria di Erice Casa Santa. L’allarme è scattato, la scorsa notte, quando alla sala operativa della questura è giunta una chiamata. All’altro capo del telefono, un abitante della zona che segnalava la presenza di due ladri all’interno dell’attività commerciale. Sono subito giunte le pattuglie della Squadra volante.
Così il 25enne – che, come sottolineano gli investigatori, ha alle spalle precedenti per reati contro il patrimonio – è stato subito bloccato. In tasca – secondo il resoconto della polizia – aveva il denaro asportato dal registratore di cassa. Il complice, invece, è fuggito, riuscendo a far perdere le proprie tracce. I due malviventi, utilizzando una chiave a pappagallo e un giravite, protetti dal buio della notte, avevano forzato la porta in alluminio del laboratorio della pasticceria. Una volta dentro al locale si sono diretti verso il registratore di cassa, facendo man bassa di denaro contante. Emanuele Salvatore Li Mandri è stato fermato in flagranza di reato e sottoposto alla misura restrittiva dei «domiciliari» in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo.
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