MAZARA. Il Tribunale del riesame ha accolto l’istanza degli avvocati difensori e disposto la scarcerazione delle cinque persone che lo scorso 13 gennaio erano state arrestate dai carabinieri, con l’accusa dell’omicidio, in concorso, di Riadh Srat, tunisino morto a 36 anni nella zona di Capo Feto, a Mazara del Vallo, il 10 giugno del 2010. Si tratta di Vincenzo Galia, di 51 anni, di Giovan Vito Romeo, di 31 anni, di Gisella Angileri, di 29 anni; di Giovan Battista Mangiaracina, di 36 anni, e di Arafet Ibnmahjoub, 33enne. Tutti e cinque erano stati tratti in arresto dai militari della Compagnia di Mazara del Vallo e del Norm. in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Marsala, su richiesta della Procura. L’indagine ha preso il via dal ritrovamento, su segnalazione di un privato, del corpo senza vita di Srat, freddato da cinque colpi di pistola.
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