TRAPANI. Ancora un furto nell’impianto di Bresciana ed altri problemi nell’erogazione idrica in città. A distanza di appena 24 ore da quello dei cavi di rame, infatti, i soliti ignoti sono tornati a colpire a Bresciana ed hanno portato via un nuovo trasformatore, il secondo in appena una settimana che, poi, si va ad aggiungere al terzo che era stato danneggiato dalla scarica di un fulmine. E ad aumentare i problemi anche le perdite riscontrate lungo la condotta.La situazione, a questo punto, rischia di diventare drammatica. I tecnici del Comune, guidati dall’ingegnere Eugenio Sardo, praticamente non fanno in tempo a risistemare i luoghi danneggiati, o in alcuni casi come l’ultimo a progettare la riparazione, che i ladri ritornano in azione.
“Avevamo allertato le forze di polizia di Castelvetrano, Campobello di Mazara e Mazara – spiega Giuseppe Licata, assessore comunale al Servizio Idrico -, ma senza fortuna, dato che la notte successiva al furto dei cavi di rame i ladri si sono ripresentati a Bresciaia”. I tecnici di Palazzo D’Alì, dopo l’ultimo “colpo”, avevano quasi sentore di un nuovo furto. Anche perché i cavi di rame portati via nella notte tra giovedì e venerdì non erano molto lunghi. Come se, in sostanza, si volesse interrompere l’erogazione dell’energia elettrica, ben consapevoli che la ditta incaricata di ripristinare gli stessi cavi non sarebbe riuscita a farlo in una sola giornata, soprattutto se durante il fine settimana.
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