ALCAMO. Avrebbe agito in preda ad un disagio psichico, provocando un incendio ai danni dell'abitazione del fratello. Il gip del Tribunale di Trapani non ha potuto fare altro che disporne l'ordinanza applicativa della misura di sicurezza del ricovero in un luogo di cura. Ieri i Carabinieri di Alcamo, in conseguenza di tale provvedimento, hanno dovuto eseguirne l'arresto, al fine di condurlo all'Ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto. Si tratta di Giovanni Faraci, 62 anni, alcamese. La vicenda che lo vede direttamente coinvolto risale al 18 novembre scorso, quando era stato denunciato dai carabinieri di Alcamo a causa di un episodio di danneggiamento, seguito da incendio, dell'abitazione del fratello ad Alcamo Marina. Infatti, dalle immediate attività d'indagine avviate dai carabinieri diretti dal luogotenente Salvatore Lo Faro e coordinati dal capitano Savino Capodivento era emersa chiaramente la sua responsabilità in riferimento all'episodio, tuttavia senza un'apparente valida motivazione di quanto avvenuto. I carabinieri stessi riferiscono che, secondo i medici che lo avevano visitato, tale gesto era riconducibile ad un problema psichico, tanto che l'uomo era stato conseguentemente ricoverato all'ospedale "San Vito e Santo Spirito" di Alcamo per essere sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA