TRAPANI. Pugno di ferro contro i bulli che trasformano, nei fine settimana, il centro storico in teatro delle loro scorribande, seminando - complice qualche bicchierino di troppo - il terrore tra commercianti e residenti. Insulti, minacce, botte nei luoghi della Movida trapanese, presi d’assalto da giovani e giovanissimi. Aggressioni a go-go, insomma, perchè basta un niente per surriscaldare gli animi e passare dalle parole alle vie di fatto e cioè alla violenza gratuita, ingiustificata, stupida. I carabinieri hanno sgominato una baby gang. In undici sono stati denunciati. Soltanto due di loro sono maggiorenni. I segnalati all’autorità giudiziaria sarebbero i responsabili del pestaggio subito, lo scorso tre gennaio, da un giovane di 23 anni. La sua «colpa» sarebbe stata di urtare, mentre si trovava a piazza Vittorio Emanuele, una ragazza. In difesa di quest’ultima sarebbero intervenuti i componenti della banda che accerchiata la vittima designata l’avrebbero colpita con calci e pugni. A farne le spese anche due amici del malcapitato che intervenuti per sedare la furibonda gazzarra sono stati anche loro picchiati dal «branco». Per le botte prese il 24enne è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso del «Sant’Antonio Abate». I medici gli hanno riscontrato contusioni ed escoriazioni in diverse parti del corpo, nonchè la frattura del setto nasale. Prognosi, venti giorni. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA