TRAPANI. Con una lettera inviata alle Procure di Trapani e Marsala, un gruppo di insegnanti che lavorano in altre province, chiedono che venga fatta luce sulla mobilità di cui usufruiscono i docenti che hanno portatori di handicap in famiglia (legge 104).I loro trasferimenti nelle città d'origine, ovvero nelle province di residenza sono giusti? La domanda che si pongono gli insegnanti che in questa direzione sollecitano «una commissione medica, formata da soggetti non trapanesi, per sottoporre a visita tutti i fruitori, negli ultimi cinque anni, della legge 104 per verificare se di fatto hanno avuto diritto al trasferimento».
«Tra di noi - scrivono i firmatari della missiva giunta anche sul tavolo del prefetto Leopoldo Falco - ci sono centinaia di docenti immessi in ruolo da tantissimo tempo, che hanno maturato negli anni punteggi relativi ad anzianità di servizio che producono, anno dopo anno, la domanda di trasferimento e che, per una questione di giustizia e di certezza della legge, avrebbero avuto il diritto di ottenere già da tempo il trasferimento nella provincia di residenza».
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