MARSALA. Arresti domiciliari per un avvocato marsalese che prese a pugni un collega. I carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica, diretta dal maresciallo Francesco Pellegrino, hanno tratto in arresto in esecuzione di un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Marsala, Francesco Parrinello, su richiesta della Procura della Repubblica di Marsala nei confronti dell'avvocato Andrea Guglielmo Baldassare Lentini di 43 anni, marsalese. Il provvedimento è stato adottato a conclusione delle indagini svolte dai carabinieri, coordinate dal procuratore della Repubblica Alberto Girolamo Di Pisa, in collaborazione con il sostituto procuratore Giulia D'Alesandro.
Proprio sulla base degli elementi raccolti dai carabinieri, e valutati dai magistrati, a carico del Lentini sono stati ipotizzati specifici indizi di colpevolezza per lesioni personali aggravate, violazione di domicilio aggravata, minacce e ingiurie nei confronti di un collega e di un vicino di casa.
L'episodio più grave, che all'epoca destò scalpore a Marsala per la figura professionale dei due protagonisti, il 25 settembre scorso quando, a conclusione di un acceso diverbio Lentini aggredì il collega Giuseppe Culicchia, 42 anni, anch'egli marsalese, sferrandogli pugni al volto, provocandogli lesioni alle ossa facciali e al nervo ottico; un pugno colpì ad un occhio Culicchia che rimase per diversi giorni ricoverato in un ospedale di Palermo con il rischio di perdere l'occhio, tanto da dovere essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Pare che l'aggressione sia stata preceduta da una violenta discussione tra i due avvocati con l'aggressione da parte di Lentini che rimproverava al collega di avere accettato, a sua insaputa, il pagamento di una parcella da parte del suocero.
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