ALCAMO. È accusato di essere stato responsabile, circa un paio di anni addietro, di una serie di gravi fatti delittuosi ai danni di giovani donne alcamesi e che avevano destato notevole allarme sociale. Nei suoi confronti è quindi scattato l'ordine di carcerazione in esecuzione di una condanna che si riferisce, in particolare, ad un episodio avvenuto nella notte tra il 30 ed il 31 marzo 2013, che aveva visto il soggetto dapprima molestare sessualmente una ragazza alcamese di vent'anni e poi, a seguito della sua reazione, sferrarle un violento pugno al viso. Nella giornata di ieri la Polizia di Alcamo ha dato esecuzione all'ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trapani. Si tratta di Aurel Marusac, cittadino romeno di 25 anni. L'uomo è stato condotto e rinchiuso nella casa circondariale "San Giuliano" di Trapani, per espiare in regime carcerario la condanna a due anni e due mesi di reclusione, stabilita dalla sentenza emessa il 16 luglio 2013 dal giudice per le udienze preliminari di Trapani, sentenza confermata il 12 marzo dello scorso anno della Corte d'Appello di Palermo e divenuta definitiva il 5 dicembre, a seguito dell'ordinanza della Corte di Cassazione che ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso proposto, per i reati di violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Durante l'arco della giornata, inoltre, la Polizia alcamese ha effettuato una serie di servizi straordinari di controllo del territorio, in sinergia con personale del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo. "Nella circostanza - riferisce il dirigente del commissariato di Alcamo, Antonio Squillaci -, è stata rivolta grande attenzione al controllo del territorio, attraverso la predisposizione di svariati posti di controllo nei punti nevralgici del centro cittadino. La relativa attività ha condotto al controllo di 34 veicoli, con la conseguente identificazione di 56 soggetti. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA