MARSALA. Una guardia giurata «infedele» tra i componenti, con il ruolo specifico di basista, di una banda di ladri specializzata in furti di «oro rosso», cioè cavi di rame, sgominata dalla polizia.
Il compito del marsalese Eros La Rosa, 29 anni, dipendente dell’istituto Europol, era quello di controllare un ex stabilimento per la produzione di vino, sottoposto a sequestro fallimentare, e scongiurare che fosse preda di ladri e vandali come era già accaduto in passato. Secondo l’accusa, invece, il vigilantes avrebbe favorito l’incursione messa segno, la notte dell’Epifania, al Baglio Hopps di contrada Biesina, nel territorio di Marsala, «proteggendo» con la sua presenza e con la sua divisa, i complici che si erano intrufolati nell’impianto in disuso per fare man bassa di materiale ferroso da piazzare, poi, nel mercato clandestino. La guardia giurata è stata arrestata – in flagranza di reato - assieme agli altri componenti della gang. Un quarto, invece, è stato denunciato. In manette, per furto aggravato in concorso, sono finiti Giuseppe Struppa e Massimo Licinio, rispettivamente di 48 e 44 anni. Entrambi sono di Gibellina. Gli arresti sono il risultato dei servizi di controllo del territorio – disposti dal questore Maurizio Agricola – per prevenire i furti di rame perpetrati ai danni di imprese e abitazioni, nel Marsalese.
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