MARSALA. Nell’ultima udienza dibattimentale del processo “Ipab Rubino”, ha deposto la persona offesa e ha confermato le accuse. Si tratta del procedimento che si sta celebrando al primo piano del palazzo di giustizia di Marsala, davanti al collegio presieduto dal giudice Sergio Gulotta e al pm Sabrina Carmazzi. Sono alla sbarra Giuseppa Signorelli, di 50 anni e Vincenzo Galfano, di 48, che prestavano servizio nella IPAB che si trova nell’omonima via Rubino, la prima con funzione di direttrice, il secondo era invece bidello. L’accusa nei loro confronti è: “violenza sessuale continuata e aggravata in danno di una minorenne”. Il primo a raccogliere le confidenze della minore – ora divenuta maggiorenne – sarebbe stato il 50enne L. S., ex compagno della madre della parte offesa. Quest’ultima dal 2004 al 2009 ha frequentato l’Ipab “Rubino”. Nell’ultima udienza ha deposto la ragazza che avrebbe subito gli abusi quando, ancora bambina, frequentava la struttura assistenziale. L’udienza, come tutte le altre del medesimo procedimento, si è tenuta a porte chiuse, ma da quanto emerso pare che la teste abbia confermato le accuse dalle quali scaturisce il processo. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI