TRAPANI. L’emergenza rifiuti adesso riguarda il capoluogo. Risolto, almeno fino al 15 gennaio, il problema dei Comuni che rientrano nella Srr Trapani Nord (autorizzati a conferire i rifiuti nella discarica di San Giorgio a Catania in attesa della riapertura dell’impianto di Siculiana, nell’Agrigentino), adesso a non sapere dove scaricare la propria spazzatura è il Comune capoluogo. La discarica di contrada Borranea, infatti, è esaurita, dato che per quasi 15 giorni ha ricevuto non soltanto la spazzatura di Trapani, ma anche quella degli altri Comuni della Srr Trapani Nord, così come disposto dal Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti. Ed adesso la società Trapani Servizi, che effettua la raccolta in tutto il territorio comunale e che gestisce anche l’impianto, non sa più dove poter depositare la spazzatura.«Solo l'impegno e il grande senso di responsabilità del personale della partecipata – ha affermato il sindaco – hanno consentito di assicurare sul territorio comunale il servizio di spazzamento e di raccolta dei rifiuti, senza che si siano manifestate le gravi conseguenze che si registrano in tutti i Comuni, non solo della provincia ma dell'intera Isola». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI