MARSALA. Mentre i Marsalesi stanno con il fiato sospeso in attesa di vedere quello che succederà a partire dai prossimi giorni in merito all'ordinanza emessa dal governatore Crocetta che ha fissato la scadenza per le prossime ore per l'utilizzazione della discarica di Catania per i rifiuti indifferenziati, Marsala non se ne sta con le mani in mano e accelera i tempi per avere un suo centro di raccolta e trattamento dei rifiuti speciali e tossici. Sorgerà (si spera in tempi brevi) in contrada Santo Padre delle Perriere su una estensione di 6.400 metri quadrati dove era l'ex scuola elementare di contrada Ventrischi, da parecchi anni abbandonata e quasi totalmente devastata.
Qui sorgerà il centro raccolta ad opera della cooperativa "Ecolilibeo", che dopo essersi aggiudicata la gara d'appalto oltre un anno fa (nel novembre del 2013), con un punteggio globale di 59 punti, ha proprio in questi giorni firmato il contratto d'appalto che dà il via libera alla nascita del centro. Sarà quindi la cooperativa marsalese a gestire il centro per la durata di 15 anni, rinnovabile per altri 5 anni, come prevede il capitolato speciale d'appalto. Con la realizzazione del centro, che avrebbe dovuto sorgere già circa 10 anni fa con l'amministrazione del notaio Eugenio Galfano, il Comune raggiunge due obiettivi: evitare da una parte il depauperamento del patrimonio immobiliare comunale e dall'altra togliere dalla strada, dove solitamente finiscono,i rifiuti speciali.
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