ERICE. Francesco Bondì, il commerciante ericino che aveva ricevuto 54 multe in poco più di due mesi ad Erice Vetta, per divieto di sosta, ed elevategli dagli ausiliari del traffico, non dovrà pagarle. A sancirlo è una sentenza del Tribunale, emessa dal giudice Arianna Lo Vasco, la quale accoglie il ricorso che lo stesso Bondì, difeso dagli avvocati Nino Sugamele, Fabio Altese e Massimo Aversa, aveva presentato dopo che il Giudice di Pace, in prima istanza, aveva accolto la sua tesi, ma aveva disposto la compensazione delle spese di lite.
Di contro, invece, il Comune di Erice, attraverso l’avvocato Salvatore Daidone, si è appellato contestando la sentenza in primo luogo nella parte in cui non è stata accolta la preliminare eccezione di inammissibilità della domanda ed in secondo luogo nella parte in cui non ha ritenuto la correttezza delle contestazioni operate. Bondì, nativo di Palermo, ma da anni, ormai trasferitosi ad Erice dove ha aperto un negozio di souvenir, nel 2010 era stato multato 54 volte per divieto di sosta e, in alcune circostanze, anche due volte in un solo giorno.
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