TRAPANI. Il capannone industriale che sorge nei pressi del mulino Maria Stella, a pochi metri dalla riserva naturale orientata delle saline di Trapani e Paceco, è in corso di demolizione. Dopo dieci anni di battaglie, quindi, gli ambientalisti possono tirare un sospiro di sollievo. La costruzione del capannone, infatti, cominciò dieci anni addietro e subito si sollevarono le proteste poiché, nonostante l’azienda che ha costruito il capannone avesse ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie, lo steso sorgeva a pochi metri dalla riserva ed accanto al mulino. La stessa ditta, però, non lo aveva mai portato a compimento a causa del sopravvenuto fallimento.
«Abbiamo vinto una battaglia importantissima – afferma Girolamo Culmone, direttore della riserva orientata naturale delle saline di Trapani e Paceco -. Questa struttura, nonostante fosse in regola con le norme vigenti, danneggiava tantissimo la riserva. Ultimamente, poi, il problema era stato sollevato da Valentina Palmeri, deputato regionale del Movimento Cinque Stelle la quale, dopo avere effettuato numerose visite sullo stato dei luoghi, aveva portato in commissione Ambiente e Territorio all’Ars, il problema della riperimetrazione della riserva e presentato una interpellanza con la quale chiedeva al governo regionale notizie sulla riperimetrazione della riserva e sulla rimozione di questa struttura prospiciente il mulino della salina Maria Stella».
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