MAZARA DEL VALLO. Sul territorio vi sarebbero circa 500 cani liberi. Per i mazaresi un'«invasione» sulle strade e sulle piazze poca gradita. Il dato delcensimento canino, viene fornito dal responsabile del «Rifugio Sanitario» di contrada Affacciata, ispettore dei vigili urbani, Filippo Passanante, coadiuvato da Giuseppe Perrone. Passanante, che da anni si occupa del problema, indica in circa 500 i cani liberi, un numero da capogiro «se si considera - dice - che prima dell'apertura del Rifugio i cani nel territorio erano circa 50 e che da quando il Rifugio ha aperto, 80 era il numero dei cani dati in adozione e 77 quello dei cani presenti all'interno della struttura. Senza considerare gli oltre 190 cani ospitati presso la struttura Ri.Ca.Ra. di Caltanissetta».
Il randagismo, per certi versi, rappresenta una delle emergenze della città che l'amministrazione comunale tenta di tamponare. «La nostra Amministrazione - afferma il sindaco Nicola Cristaldi - monitora costantemente la presenza di randagi nel territorio e spendiamo annualmente circa 500 mila euro tra gestione del Rifugio e convenzione con il canile di Caltanissetta. Spiace rilevare come i nostri sforzi non vengano compresi. Non neghiamo l'esistenza del problema ma è nostra volontà riuscire a far convivere l'uomo e gli animali in un'ottica di pieno rispetto. Abbiamo predisposto un piano per intensificare l'attività di accalappiamento ed è in fase di redazione il progetto per ingrandire il rifugio di via Rosario Ballatore».
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