TRAPANI. «Proprio ora doveva accadere? Proprio ora che siamo in prossimità delle festività natalizie? Adesso devo chiudere il negozio. E’ la fine». Desdemona Grammatico, responsabile della ditta «Stefanel», piange e si dispera, mentre le sue commesse asciugano l’acqua che ha invaso il locale, tentando di salvare il salvabile. «Il magazzino – dice con un fil di voce, fumando nervosamente una sigaretta - si è allagato. La merce è danneggiata. Dovevamo iniziare la promozione, abbiamo addobbato le vetrine; tutto, invece, è andato in fumo in un lampo».
Il violento nubifragio che, all’alba di ieri, si è abbattuto sulla città ha lasciato il segno. Strade e negozi allagati, traffico paralizzato - in particolare in via Marsala - disagi, danni e proteste. A pochi metri dalla «Stefanel», nella centralissima via Fardella, un altro negozio è stato invaso dall’acqua che ha superato il livello dei marciapiedi. «Siamo rovinati – dichiara Mariangela Oro – Vedete, qui è tutto allagato. C’è acqua e fango dappertutto. La merce è da buttare. Loro pensano alle Giostre e la città affoga. Che Natale sarà il nostro?». Via Volturno è stata transennata. «Era completamente allagata – spiegano i vigili urbani – Siamo stati costretti a chiuderla al traffico». Stessa situazione nella zona del passaggio a livello di via Marsala, dove, ieri mattina, alcune auto sono rimaste in panne.
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