TRAPANI. Il Re Galantuomo che domina la piazza è come sempre imperturbabile, nonostante ai suoi piedi è un continuo valzer di operai e tecnici, indaffarati nel montaggio dei giochi delle Giostre. Lui, Vittorio Emanuele, ne ha viste e sentite tante. Adesso è spettatore, impassibile come sempre, di un altro evento che ha spaccato in due la città, creando due fronti. Proprio così perchè i trapanesi, oggi, sono divisi, tra favorevoli e contrari con i primi in netta maggioranza, sulla manifestazione denominata «Il Villaggio fantastico di Natale» che si tiene proprio nella piazza dedicata al Re Galantuomo: piazza Vittorio Emanuele. Ergo: fino al prossimo gennaio l’agorà resterà chiusa al traffico per ospitare le Giostre, presenza collaterale all’evento natalizio, oggetto di discussioni e prese di posizioni destinate ad animare le ormai vicine festività.
I più «neri» sono i commercianti. Soprattutto quelli le cui attività ricadono lungo le strade, attigue alla piazza, interdette anch’esse alla circolazione delle auto. «Da quando hanno collocato le transenne - dichiara Giuseppe Marrone - nel mio bar ho registrato un calo, sensibile, di presenze. La gente non entra più. Ci mancava proprio questa bella iniziativa per mettere in ginocchio un comparto già stritolato dalla crisi economica».
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