MARSALA. Marsalesi intolleranti all’uso del casco: beccati in 110 dai vigili urbani, sono per lo più minorenni «immortalati» grazie alle fotocamere. Complici le condizioni meteo e le ancora miti temperature, in molti a novembre inoltrato per spostarsi preferiscono muoversi in motorino, ma non tutti indossano il casco protettivo, obbligatorio per legge. Chi per non rovinarsi la piega dei capelli, chi per negligenza, fatto sta che più di cento sono stati beccati senza casco e i loro motocicli sono stati sottoposti a fermo amministrativo. Si tratta di una sanzione accessoria, oltre alla multa che ammonta ad 80 euro. Per due mesi il motorino in questione viene bloccato in casa dello stesso proprietario e non può circolare, pena la confisca. Tuttavia i vigili urbani del comando di via Del Giudice, diretto da Vincenzo Menfi, hanno sperimentato un metodo diverso dal solito posto di blocco per accertare questo genere di comportamento illecito che spesso, nelle estreme conseguenze, in caso di incidenti, può anche provocare la morte di chi non rispetta la legge. Si tratta di un dispositivo di sicurezza salvavita che in molti casi di incidente è l’unica maniera per difendersi da gravi traumi. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA