MARSALA. «Tutti hanno ‘sentito’ oscurarsi il giorno appena hanno saputo della morte di Valentina e della bimba che aveva in grembo. È un dolore che investe i familiari, ma anche tutta la comunità. Solo la preghiera potrà unirci a Valentina, che ha già raggiunto cieli e terre nuove, solo la preghiera potrà legarci alla sua bimba che è ancora in ospedale». Con queste parole ieri pomeriggio don Orazio Placenti si è rivolto ai familiari e ai tanti amici di Valentina Zerilli, in occasione dell’omelia per il funerale della ragazza rimasta uccisa in seguito all’incidente stradale avvenuto martedì mattina in via Regione Siciliana, a Petrosino. La giovane, di 28 anni, era in gravidanza, alla 23esima settimana. Aspettava una femminuccia. Sarebbe stata la sua quinta figlia, ma la sua piccola vita è stata spezzata prima ancora di venire alla luce. In macchina con la mamma c’era la piccolina di casa, una bimba di un anno che ora lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’Ospedale dei bambini di Palermo. Le condizioni della bimba sono stabili anche se ancora molto gravi e la prognosi per lei rimane riservata. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA