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Donna morta in un incidente, la migliore amica: «Valentina, ragazza forte»

Il dolore di Rosaria Monacelli: «Non meritava una fine così. Come potrò darmi pace, hanno spento per sempre il suo sorriso»

MARSALA. «Valentina era forte. Aveva una forza incredibile. Affrontava tutto con il sorriso. Non voleva male a nessuno e ora l’hanno ammazzata». Con queste parole l’amica Rosaria Monacelli ricorda Valentina Zerilli, una delle sue più care amiche, deceduta ieri mattina presto, a causa di un terribile incidente stradale avvenuto nella periferia di Petrosino, sulla via Regione Siciliana, la strada che conduce alla spiaggia di Torrazza. È arrabbiata Rosaria e non si dà pace per una tragedia troppo grande per essere compresa, per essere accettata.

Valentina era una ragazza di 28 anni che aveva dedicato la sua vita alla famiglia. Da 12 anni viveva con il suo adorato compagno Giuseppe Bonafede, dal quale aveva avuto quattro figlie ed era di nuovo incinta. Aspettava un’altra bambina che sarebbe nata a gennaio, però non lasciava mai la piccola di appena un anno. E se per la nascitura non c’è stato nulla da fare, il suo cuoricino si è fermato insieme a quello della mamma. Ora anche la vita dell’ultima nata è appesa ad un filo. Infatti la bimba era in macchina con la mamma ieri mattina. Era seduta dietro, nel suo seggiolino, perché Valentina era una mamma attenta, anche se molto coraggiosa.

 

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