CASTELVETRANO. Il Prefetto di Trapani, Leopoldo Falco ieri, ha sospeso per 18 mesi il consigliere comunale Calogero Giambalvo, arrestato nel corso dell’operazione «Eden 2» del Ros e accusato di associazione mafiosa, tentata estorsione e sequestro di persona. La comunicazione ufficiale è pervenuta al Comune nella tarda mattinata. Come previsto, il Prefetto Falco, applicando la legge Severino, interviene sulla posizione del consigliere in attesa che questi chiarisca la sua posizione giudiziaria. Secondo quanto affermato dal presidente del Consiglio comunale,Vincenzo Cafiso, non ci sarà surroga e quindi, di conseguenza, il massimo consesso civico resterà «monco» per 18 lunghi mesi tranne se il consigliere di «Articolo4» Giambalvo non dovesse decidere di dimettersi.