MARSALA. Trentamila euro di verbali per irregolarità in materia di pesca, mille e cinquecento chili tra tonni e pesce spada sequestrati perché sottomisura e tre denunce all’autorità giudiziaria. È questo il bilancio dell’ultima operazione messa in atto dall’Ufficio circondariale marittimo-Guardia Costiera di Marsala. I militari diretti dal comandante tenente di vascello Raffaele Giardina hanno effettuato una specifica attività per la tutela degli stock ittici sottoposti af attenzione da parte degli organismi comunitari e nazionali come pesce spada e tonno rosso. L’Autorità marittima di Marsala insieme alle altre forze di Polizia ha condotto l’attività di verifica in ambito portuale per contrastare la vendita abusiva di prodotti ittici che vengono commercializzati da soggetti non titolati in quanto pescatori diportisti privi di licenze che poi vendono il pescato non sottoponendolo ai controlli sanitari. In questo senso sono scattati due verbali amministrativi per un totale di 2.332 euro per mancanza di documentazione e tracciabilità e ha fatto seguito il sequestro amministrativo del prodotto ittico mal conservato. L’attenzione dei militari si è concentrata anche sui motopesca. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA