ALCAMO. I Carabinieri, dopo alcune indagini svolte nel corso dell'anno nei comuni del trapanese, hanno denunciato 36 persone per ricettazione, avendo quest'ultimi acquistato o comunque essendo entrati in possesso in vario modo di telefoni cellulari provento di furto.
Grazie al codice IMEI (identificativo univoco dell'apparato cellulare) si è potuto risalire a tutti coloro che ne sono entrati in possesso facendone uso con le proprie sim-card. Tra i telefoni recuperati, anche dispositivi di ultima generazione, per un totale ammontante a circa 8.000 euro.
Analoga operazione era stata effettuata questa estate nella provincia di Enna: in questo caso la Polizia aveva denunciato 17 persone quasi tutti giovani di Vittoria. Le "vittime" furono tre negozi di Enna e Piazza Armerina, ma almeno altri due furti non riuscirono. Il bottino ammontò in una trentina di smartphone, dal costo che oscilla fra i 300 e i 700 euro.
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