SALEMI. Sono stati rimessi in libertà i cani randagi che trovavano ospitalità all’interno dell’ex asilo di Monte Rose. Tutti i cani che si trovavano all’interno del rifugio comunale, un alloggio di fortuna, dentro il quale soggiornavano, sono stati liberati sul territorio. Al contrario di quanto si possa pensare, i cani, dopo essere stati vaccinati e microchippati, possono essere lasciati liberi. A darne notizia è l’assessore al ramo Rosalba Valenti che afferma: «piaccia o no, lo prevede la legge». In Sicilia, infatti, secondo una legge regionale del 2000 «I cani vaganti catturati sono condotti presso i rifugi sanitari pubblici o convenzionati, in cui soggiornano fino al momento della restituzione al proprietario, del loro affidamento o della loro rimessa in libertà». I cani, i quali non hanno dato segni di aggressività, sono stati suddivisi su tutto il territorio. «Bisognerebbe prevenire il randagismo, - continua Valenti - e per farlo occorrono più controlli anche da parte della Polizia municipale. Occorre verificare che gli animali in possesso di privati abbiano il chip così da evitare il loro abbandono». Per favorire le adozioni l’Assessore annuncia: «stiamo lavorando per far si che venga abbattuta del 50 per cento la Tasi per coloro i quali adottano un cane». Intanto per i cuccioli dell’amico più fedele dell’uomo, è stata proposta un’adozione alle comunità locali. Proposta che è stata accolta favorevolmente da una comunità alloggio per immigrati che ha adottato 9 cani. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA