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Si spostano da un istituto all’altro, protestano gli studenti dell’Ipsia

Una delegazione è stata ieri mattina ricevuta dal commissario ad acta che si è impegnato a dare una risposta in tempi molto brevi

TRAPANI. Manifestazione di protesta ieri mattina da parte degli studenti dell’Ipsia di Trapani (Istituto professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato) che si sono recati dalla loro sede scolastica di via Socrate nella zona del quartiere Sant’Alberto, presso il palazzo «Riccio di Morana», in via Garibaldi, dove sorge l’ex Provincia regionale, ora Libero Consorzio, che di fatto gestisce la situazione degli Istituti superiori. Gli studenti avevano dato inizio a delle manifestazioni di protesta già da diversi giorni, ma non avendo ottenuto una risposta ai problemi sollevati hanno deciso di rappresentare le loro ragioni al commissario ad acta del Libero Consorzio, Daniela Leonelli, insediatasi proprio ieri mattina.

In pratica da oltre un mese gli studenti dell’Ipsia sono stati trasferiti dalla loro originaria sede scolastica all’Istituto Tecnico Geometri «Biagio Amico» che sorge a qualche centinaio di metri dallo stesso Ipsia.  Gli alunni però contestano il fatto che giornalmente allorquando debbono fare lezioni di laboratorio e di pratica vengono dirottati presso la sede dello stesso Ipsia e poi far ritorno al termine delle stesse lezioni pratiche di laboratorio all’Istituto Geometri. Ciò in quanto l’Istituto non è dotato dei laboratori necessari per tale tipo di istruzione, trattandosi di scuola di altro indirizzo formativo.

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