Otto lavoratori in nero scoperti e tre attività imprenditoriali chiuse: il bilancio di un'operazione eseguita dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro che hanno passato al setaccio 5 esercizi commerciali di Trapani, uno di Santa Ninfa, uno di Partanna e uno di Mazara del Vallo. Avendo riscontrato una percentuale di lavoratori in nero pari o superiore al 20% della forza lavoro presente, i militari dell'Arma hanno disposto la sospensione di 3 attività come previsto dal testo unico a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, così come recentemente modificato a dicembre 2013. Sono state contestate, nel corso dell'attività di monitoraggio, sanzioni amministrative per un importo complessivo di 26.000 euro per la presenza dei lavoratori “in nero”. Mentre i 3 datori di a cui veniva imposta la sospensione dell’attività imprenditoriale hanno dovuto ottemperare alle prescrizioni irrogate dai militari, nonché regolarizzare i dipendenti in nero, versando l’importo di cdi 5.850 e, successivamente, dovendo versare i contributi previdenziali e assistenziali non corrisposti. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA