MAZARA. Clamoroso tentativo di furto l’altra notte alla stazione di accumulo del Servizio Idrico Integrato di Amabilina. Ignoti, durante la notte hanno fatto irruzione nella struttura dalla quale hanno cercato di portar via il pesante motore aspirante. Hanno tranciato i fili ed hanno cercato di impossessarsi del motore che alimenta la stazione di accumulo. A causa della sua pesantezza, dopo qualche tentativo andato a vuoto, hanno rinunciato all'"impresa" abbandonando il motore. Forse per la delusione di non essere riusciti nel loro intento avrebbero sfogato la loro rabbia sullo stesso motore e gli impianti della struttura, causando consistenti danni.
Il tentativo di furto è stato scoperto ieri mattina quando il personale del Servizio Idrico Integrato si è subito accorto che qualcosa non funzionava nella normale erogazione idrica dell'area di quel versante del territorio marsalese. Al responsabile del S.I.I., architetto Stefano Pipitone, portatosi sul posto unitamente al dirigente del settore ingegnere Francesco Patti con una squadra di operai, è apparsa chiara l'opera di devastazione effettuata nella struttura dai ladri-vandali.
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