MARSALA. Una cava usata come un secchio dell’immondizia, ma divampa un incendio e per spegnerlo è necessario l’intervento dei vigili del fuoco. È accaduto ieri mattina presto. I residenti della zona di Timpone D’Oro, alle spalle della contrada Amabilina. Gli abitanti della zona (vi si accede dalla strada parallela all’ingresso del noto market che si trova sulla via Vita, a poca distanza dal quartiere popolare), che in alcuni punti è anche impervia, hanno chiamato il 115 per segnalare un incendio che ha riguardato una cava di tufo. Si tratta di una «pirrera» di medie dimensioni, larga circa 36 metri quadri e profonda sei metri.
Lì dentro, per un periodo imprecisato di tempo ignoti hanno riversato rifiuti solidi urbani e tantissima materia organica proveniente dalla pulizia di campi, giardini e frutteti. Poi – per ragioni tuttora ignote – prima che sorgesse il giorno, la cava ha preso fuoco, sprigionando un odore nauseabondo. Le operazioni di spegnimento sono state lunghe circa cinque ore e difficili in quanto le temperature raggiunte dalla spazzatura contenuta nell’ipogeo erano altissime. In questi casi più che versare acqua, è necessario impedire che il fuoco sia ancora alimentato dall’aria e dal vento. La squadra dei vigili del fuoco che aveva già lavorato nella notte è stata aiutata anche da quella della mattina che è rimasta sul posto fino ad oltre le 11.
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