ALCAMO. Le numerose segnalazioni giunte nei giorni scorsi hanno indotto il sindaco Sebastiano Bonventre a rinnovare l'ordinanza per regolare la vendita degli alcolici nel territorio di Alcamo, comprese le zone di villeggiatura.
L'ordinanza sarà valida "fino all'11 gennaio 2015", come riportato. Ciò in considerazione "delle numerose proteste e degli esposti da parte dei cittadini - è scritto nel documento - che hanno segnalato, soprattutto durante le serate di fine settimana, nelle aree urbane ricadenti nel centro storico della città, situazioni di turbative della quiete pubblica e dell'ordine pubblico, con relativo abbandono disordinato di contenitori in vetro e di altro materiale che imbrattano le zone interessate per via dell'eccessivo consumo di bevande alcoliche, soprattutto da parte dei giovani, con diffusione di rumore di ogni tipo e con l'utilizzo di strumenti di amplificazione oltre ogni limite di tollerabilità da parte degli esercizi pubblici". L'ordinanza contiene varie altre motivazioni, tra cui "anche casi di risse e minacce ai cittadini" e che "tali situazioni condizionano negativamente anche i flussi turistici".
Quindi, stabilisce "il divieto di vendere bevande alcoliche a soggetti di minore età", il "divieto dalle ore 24 alle ore 6 per i titolari di attività di somministrazione di alimenti e bevande di tutte le tipologie, per i titolari di attività artigianali dove è consentita la vendita alcol ed infine, per i titolari di attività commerciali in sede fissa su area privata e su aree pubbliche sia in sede fissa che in forma itinerante, autorizzati alla vendita di alcol, di vendere per asporto o cedere a qualsiasi titolo bevande alcoliche".
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