MAZARA DEL VALLO. L'ospedale "nudo". A Mazara c'è la netta sensazione che terminata la ristrutturazione del nosocomio i cui lavori in corso dovrebbero terminare entro il mese di dicembre del 2015, non ci sarebbero più i reparti di una volta per mancanza di strumentazione clinica e sanitaria, arredi e personale. Un medico, che preferisce restare anonimo, spiega che le strumentazioni e gli arredi costerebbero complessivamente non meno di dieci milioni di euro, che il ministero o la regione dovrebbero finanziare, mentre il personale che è stato trasferito, momentaneamente, negli ospedali di Castelvetrano e Marsala non potrebbe fare rientro nell'ospedale di Mazara perché lascerebbe dei vuoti nei nosocomi dove lavora. Si verrebbe a creare cioè una mancanza di personale (anche per motivi pensionistici) valutabile in non meno di un centinaio di operatori tra medici ed infermieri. Il medico "anonimo" non vuole essere un uccello di malaugurio ma prefigura questa realtà. "Avremo - dice - una bella struttura ospedaliera ma vuota. Per riempirla passeranno forse degli anni. Fin da ora la classe dirigente mazarese, politici, amministratori e cittadini si devono dare una mossa se vogliono rivedere un ospedale funzionante con la radioterapia". Intanto, il consigliere comunale del Pd, Giacomo Mauro, in una nota sottolinea che Il continuo susseguirsi di voci e notizie degli ultimi giorni, nonche' le preoccupazioni degli operatori sanitari operanti presso l'ospedale di Marsala raccolte assieme a Danilo Vellutato, riguardanti le sorti del reparto di chirurgia di Mazara in forza attualmente presso l'ospedale "Borsellino" di Marsala, non fa altro che destare enormi preoccupazioni in previsione dell'apertura del nuovo ospedale cittadino". Per Mauro, la paventata chiusura del reparto dal 1 novembre ed il contestuale accorpamento al reparto marsalese sarebbe una grandissima sconfitta per tutta la città e sarebbe la prova provata per chi, da anni, denuncia le enormi incongruenze tra le promesse dette nelle conferenze stampa e nel cronoprogramma e le azioni dell'ASP successive a tali promesse". Il circolo del PD di Mazara del Vallo chiede, con forza, immediati chiarimenti in merito al Direttore Generale dottor De Nicola. Chiede, inoltre, al sindaco Cristaldi, responsabile principale della salute pubblica cittadina, di mettere in campo tutte le azioni di propria competenza affinché tale prospettiva venga abbandonata, lasciando inalterata l'autonomia del reparto di chirurgia di Mazara che tanto lustro ha dato alla sanità regionale nei passati decenni. "Abbiamo la netta sensazione - sostiene Mauro - che ci siano in atto "giochi politici" finalizzati al completo declassamento del nosocomio cittadino e quindi ci auguriamo che altre forze politiche si uniscano al nostro appello col fine unico del bene comune e del ripristino di tutti quei reparti che, in passato, hanno fatto dell'Abele Ajello, uno dei migliori ospedali della Sicilia. Pertanto mi farò promotore - conclude Mauro - per la convocazione di un consiglio comunale urgente affinché il manager Fabrizio De Nicola, chiarisca i termini della vicenda e rispetti gli impegni assunti nei confronti della Citta". Insomma timori per il nuovo ospedale nonostante le tante promesse.