MARSALA. Non è adeguato per accogliere l’intero palazzo di giustizia il nuovo stabile di via del Fante e, pur essendo grande seimila metri quadri, non presenta i requisiti necessari. Ieri pomeriggio, nel Palazzo di Giustizia “Paolo Borsellino” si è volto un incontro che ha visto riunirsi la commissione di manutenzione composta dal presidente del Tribunale di Marsala, Gioacchino Natoli, dal Procuratore capo Alberto Di Pisa, dal commissario straordinario Giovanni Bologna e dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Marsala Gianfranco Zarzana.
Il problema, già affrontato in passato, in occasione di altre riunioni, sarebbe legato al fatto che il grandissimo stabile (6 mila metri quadri, mentre l’attuale palazzo di giustizia “Paolo Borsellino” è ampio circa 4 mila metri quadri), costato oltre 13 milioni e mezzo di euro, presenterebbe profonde criticità, tali da rendere impossibile il trasferimento di tutte le aule e gli uffici del “vecchio” palazzo. Così è stato deliberato di trasferire nel nuovo stabile di via Del Fante gli uffici della Procura e le sezioni di pg, quelli del Gip, il Giudice di Pace e degli ufficiali giudiziari. Tra i problemi che impedirebbero l’uso funzionale della struttura nuova, la presenza di colonne che nelle aule destinate alle udienze, la assenza di un percorso di sicurezza destinato ai detenuti (che hanno diritto di assistere alle udienze) e poca luce in alcune stanze. Tutte criticità che erano già state segnalate addirittura nel 2009. Anche se pare che siano già state rimosse 160 colonne, il nuovo Palazzo non è del tutto funzionale. Così è stato deliberato che ne sarà utilizzata una parte, consentendo comunque di risparmiare su alcuni affitti, come quelli degli uffici degli ufficiali giudiziari.
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