CASTELVETRANO. Poteva finire in tragedia l'incidente avvenuto sabato sera a Castelvetrano. Un'Alfa 147 piomba all'interno della Pizzeria Ristorante Nonna Isabella. Panico e feriti tra i quali alcuni bambini. Intorno alle 20,30 T.V, di 25 anni, si trovava alla guida della sua autovettura e nell'impegnare il curvone che porta dalla stazione ferroviaria alla salita di Via Vittorio Veneto, ha perso il controllo del mezzo ha fatto un testa coda, urtando prima una Fiat 500 regolarmente parcheggiata e finendo la sua corsa sfondando la struttura in legno del ristorante che in quel momento era pieno di clienti.
Ci sono stati momenti di panico. Dice la titolare Anna Bascio: «Ho visto persone insanguinate, ho sentito delle grida. Abbiamo immediatamente dato i primi soccorsi, mentre già avevamo allertato il 118». A restare ferito il medico castelvetranese Tony Filippone che si trovava seduto al tavolo per consumare la pizza con la figlia di sette anni e il figlio di 13. Vicino a lui un’altra famiglia. E' stato il medico, nonostante una ferita al braccio sinistro che gli è costata l'applicazione di alcuni punti di sutura, a prestare i primi soccorsi agli altri avventori.
Un’altra persona è stato investita da una serie infinita di schegge di vetro che gli hanno causato una ferita al collo e alcune nel viso. Per fortuna altri bambini, alcuni dei quali fuori dal locale, se la sono cavata con piccoli ematomi e con un grande spavento. «Se non ci fosse stata la cinquecento parcheggiata riferisce la stessa titolare di "Nonna Isabella" a fare da scudo, l' Alfa sarebbe piombata ad una velocità supersonica». E probabilmente alla base dell’incidente la velocità dell'auto e la mancanza di un asfalto bituminoso antiscivolo, teatro spesso di testa coda di altre autovetture, che non fa aderire le ruote sul manto stradale. Sul posto i carabinieri.
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