CAMPOBELLO DI MAZARA. La situazione del plessi scolastici a Campobello di Mazara rimane critica. Nonostante il dirigente Giulia Flavio da due anni segnala la situazione drammatica che si registra, dal Comune (retto da due anni e sino a novembre da una commissione prefettizia formata da Esther Mammano, Massimo Signorelli e Salvatore Mallemi) le risposte tardano ad arrivare. Il plesso “Rosario Livatino” in via Guerrazzi rimane chiuso da due anni dopo che una parte del controsoffitto è crollato in un’aula durante le ore notturne. Il Comune ha presentato alla Regione il progetto redatto dai tecnici del Genio Civile (ai quali i commissari hanno chiesto una collaborazione) e ha chiesto 110 mila euro di finanziamento. Al plesso “Luigi Pirandello” di piazza Addolorata i problemi dello scorso anno sono rimasti tali e quali. L’ascensore è fermo, l’impianto antincendio non è a norma, l’impianto centralizzato di riscaldamento non funziona e problemi si registrano anche nei bagni. Tutti queste criticità sono state scritte nero su bianco e segnalate ai tre commissari straordinari. La situazione così critica diventerà drammatica, però, fra qualche settimana, quando il plesso “San Giovanni Bosco” dovrà essere sgombrato per l’inizio dei lavori di adeguamento dell’impianto idrico, dei bagni e il rifacimento del prospetto esterno, appaltati dall’Ufficio provinciale scolastico. Le classi verranno ospitate negli altri plessi cittadini e in altri locali comunali: 5 al “Luigi Pirandello”, 6 finiranno all’istituto tecnico per geometri “Vincenzo Accardi”, 1 all’“Edmondo De Amicis”, 2 al “Collodi” e 4, con molta probabilità, finiranno nei locali a primo piano dell’immobile confiscato in via CB35, affidato dal Comune alla Uildm. A novembre si presenterà una ulteriore difficoltà, legata all’avvio dei lavori nel plesso “Edmondo De Amicis” dove si dovrà rivedere l’impianto antincendio e sostituire gli infissi. Sarà, dunque, necessario provvedere allo sgombero delle classi anche in questo plesso. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA.