Il sigillo sull'ultima festa del Città di Trapani lo hanno messo Vizzini (autore di una doppietta), Di Vita (anche lui due gol), Cirinesi, Naso e Siro Brigiano, regalando la vittoria sulla Panormus (7-0) e il primo posto del Girone A Under 15 regionale, chiuso con 49 punti, uno in più dell’Aurora Mazara. Festa grande a Paceco per il gran finale di una stagione indimenticabile, che ha regalato ai giovani granata il primo successo della loro storia. Lo spettacolo è stato straordinario, soprattutto fuori dal campo con magliette celebrative, coreografie, cori e premiazioni. Il giusto premio per una squadra e una società, con in testa il presidente Salvatore Tarantino, che hanno lavorato benissimo, costruendo dal basso per arrivare alla vetta più alta. E quando le vittorie sono così collettive, con una spina dorsale in evidenza ma una quantità di contributi individuali in continua e provvidenziale alternanza, è giusto guardare all’allenatore come primo artefice del trionfo. Angelo Giacalone, uomo di calcio, prima da professionista in Serie C, adesso da tecnico, ha realizzato una vera impresa. «Il lavoro e il gruppo», sono il segreto del successo, ripete spesso l’ex centrocampista del Trapani di fine anni ‘90. «Ho trovato un gruppo predisposto al lavoro e al sacrificio - spiega -. Da agosto fino a oggi questi ragazzi hanno lavorato duro, senza mai lamentarsi. Ragazzi straordinari per tutto quello che hanno fatto fino all’amichevole di domenica (4-0 al Cus Palermo, ndr)». Giacalone e i suoi calciatori hanno vinto scegliendo a ogni bivio la soluzione più coraggiosa, ma riequilibrandola sempre con un sistema di contrappesi tattici che ha prodotto la miglior difesa del campionato in un 4-3-3 comunque votato all’attacco. E non era facile per una squadra che a inizio stagione aveva cambiato il manico, perso qualche elemento di spicco e cambiato filosofia di gioco. «I ragazzi sono stati bravi - continua Giacalone - a immagazzinare le mie idee e i risultati si sono visti. Per questo voglio ringraziarli. Voglio ringraziare, la società, il presidente, il mio staff con il professore Elio Naso e Carlo Impellizzeri e, naturalmente, i genitori». Adesso per il Città di Trapani si apre la seconda fase, con le vincenti degli altri gironi. E il sogno continua. Foto Salvatore Impellizzeri