Il Girone I della Serie D è veramente senza pace. Prima è arrivata la rinuncia del Lamezia Terme che ha praticamente sconvolto la classifica costringendo la Lega al doppio riposo per tutti, non contando il fatto che tre squadre avevano già giocato con il Lamezia. Poi è arrivato l’allarme lanciato dalla Gioiese che ha manifestato con un comunicato ufficiale ed una riunione aperta alla città, le difficoltà da dover affrontare per una dispendiosa stagione dopo l’addio dello sponsor principale. Infine arriva la notizia che anche il San Luca da tempo combatte chiedendo di poter tornare a giocare nel proprio stadio. I giallorossi da diverso tempo non giocano le proprie gare casalinghe tra le mura amiche del Corrado Alvaro. La società ha dichiarato che «nonostante i nostri ripetuti appelli alle istituzioni locali, non si è ancora trovata una soluzione al problema». E la stessa società attraverso un comunicato, ha fatto sapere di voler ritirare la squadra Juniores, a cascata tutte le altre compagini del settore giovanile, non escludendo ripercussioni anche sulla prima squadra: «Questa dolorosa decisione non riguarderà solamente la Juniores – scrive la società - ma avrà conseguenze a cascata, coinvolgendo anche la squadra Giovanissimi e, successivamente, la prima squadra di Serie D. Chiediamo con urgenza alle autorità locali di intervenire e risolvere questa situazione, consentendo alla ASD San Luca 1961 di continuare la sua preziosa attività nel mondo del calcio. La nostra comunità, i nostri giocatori e i loro genitori meritano il sostegno necessario per preservare il patrimonio sportivo che da oltre sessant’anni rappresentiamo con orgoglio». E proprio il San Luca sarà la prossima avversaria del Trapani, incontro che si giocherà domenica 19 novembre alle 14.30 al Provinciale in occasione della quattordicesima giornata del campionato di Serie D girone I.