Il Trapani ha scelto. Antonello Laneri sarà il nuovo direttore sportivo a meno di improbabili colpi di scena dell’ultimo secondo. Ha pesato, nella trattativa, il mancato ripescaggio in Serie C dell’Fc Messina con cui Laneri aveva un’intesa di massima. La decisione del Consiglio federale di non ammettere i peloritani in C ha spianato quindi l’arrivo a Trapani dell’esperto dirigente originario di Leonforte che la maglia granata l’aveva indossata da calciatore nella stagione 1990/91.
A Laneri, che ha già incontrato nei giorni scorsi la proprietà del nuovo Fc Trapani 1905 del presidente Michele Mazzara, il compito di plasmare una squadra in linea con le aspettative di una piazza ambiziosa che ha vissuto i fasti della Serie B nel recente passato ma reduce da un anno senza calcio dopo il doloroso fallimento del Trapani targato Fabio Petroni.
Il primo tassello sarà quello dell’allenatore che Laneri, dopo il mancato accordo con Giacomo Modica, avrebbe già individuato nel 58enne campano Vincenzo Feola. Feola è un allenatore di grande esperienza, reduce da una stagione sulla panchina del Casarano. Nel suo curriculum brillano tre promozioni con tre diverse società, Caserta e Savoia ma soprattutto quella con l’Akragas nella stagione 2014/15 dalla D alla Lega Pro, proprio con Laneri direttore sportivo. Una coppia che proverà a fare bene anche a Trapani dove bisogna riaccendere l’entusiasmo di una città intera. Individuati ds e tecnico, oltre a definire l’organigramma e programmare il ritiro che inizierà al «Provinciale» entro la prima decade di agosto, si passerà alla costruzione della rosa partendo dal nucleo dei calciatori ex Dattilo che hanno sfiorato i play-off nella passata stagione. Il primo colpo dovrebbe essere quello di Totò Maltese, l’ex capitano del Licata, che è pronto a sposare la causa granata.
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