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Trapani Calcio, il sindaco in prima linea per la cessione: 5 i contendenti in corsa

Il sindaco Giacomo Tranchida è pronto a fissare finalmente per la prossima settimana una «web conference» con gli imprenditori che fino a questo momento hanno fatto pervenire in Municipio una manifestazione di interesse per acquisire il titolo del «Trapani Calcio» e quindi a far ripartire il calcio che conta in questa provincia. È un po’ che se ne parla, questa dovrebbe essere la volta buona, di fatto questa anticipa l’avviso pubblico che darà la possibilità dell’iscrizione in serie D.

In videoconferenza quindi dovrebbero ritrovarsi: il sindaco Tranchida, l’assessore allo sport, Enzo Abbruscato, crediamo anche il notaio Saverio Camilleri, che per conto dell’amministrazione Tranchida ha stilato il bando e poi le parti interessate al titolo sportivo. Imprenditori e soggetti che orbitano nel mondo del calcio, che già a partire dall’indomani della sentenza di fallimento emessa dal Tribunale di Trapani (23 dicembre scorso) nei confronti della ormai ex società granata, stanno aspettando di poter far conoscere i loro progetti, le loro idee, le loro proposte, per far ripartire dopo questa lunga pausa seguita ai noti fatti che per mesi hanno monopolizzato la stampa sportiva, una nuova società di calcio a Trapani.

Una occasione questa videoriunione, perché i contendenti al titolo sportivo, possano mostrare il valore e la bontà dei loro progetti e naturalmente la piena affidabilità e solidità finanziaria. Realizzare ex novo una società di calcio non è assolutamente facile oggi, vista anche la situazione legata alla pandemia, quindi chi raccoglierà il “testimone” dovrà essere in grado di garantire: continuità alla società, personale e finanziaria prima di tutto, quindi una fedina penale impeccabile e un progetto serio e affidabile a lunga scadenza.

Voci di corridoio danno cinque contendenti in corsa. Tutti hanno già inviato manifestazione d’interesse in Comune. Abbiamo il finanziere svizzero-italiano Renè Picciotto, la cui manifestazione di interesse è stata fatta pervenire in questi giorni, dopo la conclusione dell’acquisto del Palazzo ex Banca d’Italia; l’imprenditore siculo-romano, Ettore Minore, il cui primo interesse rimane la rinascita della società di calcio; un gruppo formato da imprenditori che già vivono nel mondo del calcio, ma che al momento preferiscono non uscire allo scoperto; si parla pure di un promotore finanziario di Trapani e di uno straniero, un ex allenatore di calcio, serbo.

Nel corso di questa web conference, così come ha più volte detto lo stesso sindaco Tranchida, si dovrà anche valutare l’ipotesi per eventuali collaborazioni, e l’entrata di soggetti trapanesi. Una possibilità che al momento appare poco percorribile in ogni caso il sindaco darà cinque giorni di tempo per riflettere e poi si andrà subito al bando.

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