Con la sentenza del Tribunale che ieri ha decreto il fallimento del Trapani Calcio si è scritta l’ultima brutta pagina della storia calcistica granata, nei tempi recenti interessata anche da varie vicende giudiziarie». È il sindaco Giacomo Tranchida che parla ed anticipa che «all’atto dell’individuazione di eventuali responsabili da parte dell’autorità giudiziaria si riserva di costituirsi parte civile in quanto lesa per danno all’immagine dell’intera Città». Tranchida rimarca il ruolo del calcio a Trapani: «che non può e non deve finire in un’aula del Tribunale, ma tornare ad essere protagonista allo stadio provinciale insieme ai suoi tifosi. Gli sportivi trapanesi meritano altri successi, altri sogni e una nuova squadra che possa far tornare a sventolare le bandiere e i vessilli della Città». L’amministrazione Tranchida si dice «pronta a dare il proprio contributo e il proprio supporto affinché un nuovo progetto imprenditoriale e sportivo possa riportare in alto il nome della squadra di Trapani, nel rispetto di quanto previsto dalle Norme Organizzative interne della Figc». L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia