Prosegue lo smembramento del Cda del Trapani calcio. Si è, infatti, dimesso Massimo Marino, vicepresidente del Consiglio d’amministrazione. Il noto editore trapanese che, dopo la scadenza del mandato del 20 agosto, era rimasto in carica, ha deciso di sciogliere ogni dubbio sul futuro della società granata e ha presentato le proprie dimissioni non condividendo il nuovo progetto di Alivision, società che detiene la proprietà del Trapani calcio. Prosegue in questo modo il distacco di consiglieri dopo l'addio del presidente Pino Pace e dell’avvocato Paolo Giuliano. La società granata che ha oneri da rispettare nei confronti di calciatori, dipendenti e fornitori ha adesso tre soli consiglieri (su sette) che sono Monica Pretti, attuale presidente, Luigi Foffo e Lorenzo Petroni. Una situazione certamente da rivedere con estrema urgenza anche perché, oltre ai consiglieri d’amministrazione, mancano anche i giocatori per formare l’intera rosa per partecipare al campionato di Lega Pro e, soprattutto, le condizioni per continuare andare avanti serenamente.