Di giocatori come lui ogni collettivo dovrebbe averne parecchi perché si fanno trovare sempre pronti al momento opportuno. Il riferimento è a Luigi Scaglia, 33 anni, nato a Chieri, di professione centrocampista che è stato l’artefice dei due assist vincenti all’89’ per Pettinari e al 91’ per Dalmonte che hanno portato il Trapani al successo contro il Livorno nel giro di soli due minuti. E’ un record.
Scaglia con una notevole esperienza in squadre come Brescia, Torino, Cremonese, Ternana, Foggia, Parma, è stato in silenzio in panchina aspettando il suo turno e quando è stato chiamato al servizio della squadra da mister Castori non si è fatto pregare per mettere sul tappeto verde due colpi da biliardo che hanno regalato i tre punti al Trapani. Scaglia è tornato a parlare ai microfoni della società con grande soddisfazione per un successo ormai insperato e sulla prosecuzione del campionato.
“Per come si era messa la gara ci è andata sicuramente bene. Nel momento peggiore del confronto è venuto fuori il cuore dei ragazzi. Noi ci abbiamo sempre creduto anche quando sembrava che la partita fosse compromessa. Se perdevamo sarebbe stata notte fonda invece siamo riusciti a ribaltare il risultato. Fortunati ma anche bravi. Merito del mister che ci ha sempre tenuto sotto pressione e i risultati si stanno vedendo”.
Sulla gara di venerdì al Marcantonio Bentegodi di Verona, Luigi Scaglia indica che “andremo a Verona a disputarci la nostra partita. Siamo messi bene e ce la giocheremo a viso aperto consapevoli che più punti metteremo dentro più speranze di salvezza ci saranno. Bisogna affrontare le gare una per volta senza fare conti o tabelle varie. Ogni partita ha la sua storia e bisogna concentrarsi senza pensare agli incontri successivi o ai risultati delle altre squadre. Stiamo dimostrando di che pasta siamo fatti e non lasceremo nulla di intentato per raggiungere il nostro obiettivo”.
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