Tre e sei. Sono i numeri che escono dalla serata del Provinciale e sorridono tutti al Trapani. Tre gol al Pordenone e tre punti, sesto risultato utile consecutivo. Il 3-0 con cui i granata guastano la serata ad Attilio Tesser proietta la formazione di Castori nel vortice della speranza. Il Pordenone, indebolito dalle assenze della punta centrale Luca Strizzolo e del centrocampista Simone Pasa (squalificati), schiera dal primo minuto Bocalon nel reparto offensivo e dietro rientra Burrai. La formazione veneta dovrà sicuramente cambiare marcia in fretta, per provare a guardare in alto invece che alle spalle. Per il Trapani sembra che il lockdown non ci sia mai stato: pronti-via e la squadra di Castori scatta a mille all'ora, soprattutto nella ripresa al doppio della velocità degli ospiti. Strandberg ritrova il posto da titolare in difesa per sostituire lo squalificato Pagliarulo, cosi come Taugordeau che rientra nel ruolo di regista e Piszczek è la spalla di Pettinari in avanti. La prima mezz’ora del Trapani è il manifesto dell’orgoglio, della voglia e della rabbia di uscire da questo momento il più presto possibile. Il gol sembra nell’aria e Di Gregorio al 34’ non può far nulla sulla splendida conclusione di prima intenzione di Coulibaly su perfetto invito di Piszczeck dalla sinistra con palla che si infila all’incrocio di forza. E’ il vantaggio granata. L'1-0 potrebbe essere migliorato già tre minuti più tardi se il direttore di gara avesse concesso il penalty per atterramento in area di Colpani, stretto tra due difensori. Poi un buon destro di Pettinari ben parato dal guardia pali dei ramarri mette ancora in guardia la difesa veneta. L'avvio di ripresa è la fase di gara in cui il Trapani produce meglio e va altre due volte in rete approfittando di un Pordenone più aperto alla ricerca del pari. Al 58’ con un’azione che somiglia a quella del vantaggio i granata raddoppiano. E’ Piszczek, su suggerimento di Strandberg, a volare sulla destra e a mettere in area per il bomber Pettinari che non ha difficoltà a gonfiare il sacco. Quattro minuti dopo, l’attaccante granata mette a segno il tris di casa (sedicesima marcatura in campionato) sfruttando nel migliore dei modi un calcio di rigore fischiato per un suo atterramento in area su lancio di Grillo. Poi è ordinaria amministrazione. Al fischio finale non può levarsi alto il solito urlo del Provinciale, ma poco male: il Trapani ha ripreso subito a volare e da qui alla fine delle prossime otto gare si potrà divertire parecchio. Lunedì alle 21 a Cosenza si attendono conferme.