Sarà la prima di tre partite a porte chiuse quella che il Trapani disputerà domani al «Castellani» di Empoli. Le altre due sfide saranno al «Provinciale», il 14 contro il Frosinone e il 22 contro il Pordenone. Tutto questo per effetto del Covid-19 e delle disposizioni ministeriali per evitare la diffusione del contagio.
Quella di Empoli sarà anche una sfida verità per il Trapani che è ancora vivo come si è visto contro l'Entella, martedì scorso al «Provinciale». «La vittoria è la panacea di ogni male - aveva sottolineato a fine gara martedì scorso Castori violando il silenzio stampa - ed aiuta a creare sempre più fiducia. Accorciare in classifica è importantissimo e questa vittoria arriva dopo un periodo nel quale la squadra aveva mostrato segnali di crescita».
Non è escluso che domani pomeriggio Castori si possa nuovamente affidare a quel 4-4-2 che ha punito l'Entella, con dentro il ghanese Odjer, che ha dimostrato di poter convivere tatticamente col francese Taugourdeau. Odjer ha passo rapido nei recuperi e sa fare ripartire la squadra, un giocatore che per quanto visto nell'ultima sfida non si può più lasciare in panchina.
«Nel girone di andata ho giocato poco - aveva detto il ghanese quando arrivò a Trapani - adesso ho avuto questa possibilità e la voglio sfruttare, dando tutto per questa maglia e centrando la salvezza». E martedì ha dimostrato con i fatti di potere diventare un uomo chiave in questa rimonta salvezza.
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